Non riesci a dormire ? Colpa dell’alimentazione
Il cibo costituisce un elemento importante anche per farsi una buona dormita. E non è solo questione di digestione. A parte i peperoni fritti la sera che per ovvi motivi di digestione possono compromettere il nostro sonno, la qualità e quantità di cibo in generale è legata fortemente al rilassamento dei muscoli e lalla produzione di serotonina, ormone che assume un ruolo importante nel rilassamento e nel sonno.
Prima di andare a coricarsi occorre innanzitutto digerire. Evitare di andare a dormire con lo stomaco ancora pieno o completamente vuoto è la prima regola da adottare. D’altronde, a cena si consigliano alimenti leggeri come pesce e verdure.
In particolare, sarebbe buona norma consumare cibi contenenti triptofano, un aminoacido che precede la serotonina e che insieme alla melatonina regola umore e ritmo del sonno.
Cosa mangiare per dormire bene
Ci sono alcuni cibi che si consiglia di consumare a cena e che aiutano in modo naturale a regolare il sonno, senza fare ricorso a medicinali.
- Avena, ricco di Sali minerali, vitamine e zinco è ideale per chi è particolarmente stressato. A cena si può consumare una minestra di orzo
- Lattuga, l’insalata è ricca di acqua, Sali minerali e vitamine e aiuta a prevenire la stitichezza. Va bene anche cotta
- Cavolo, ideale per soffre di insonnia, in quanto ricco di potassio e acido folico. Non esagerare con le quantità in quanto può essere difficile da digerire
- Formaggi, yogurt e latte, ricchi di triptofano, contengono calcio e sono ideali per ridurre stressa e calmare sistema nervoso. Solo formaggi freschi e light.
- Frutta, la banana, pesca ed albicocca sono frutti che assicurano un buon apporto di potassio, bromo e vitamina B. Consigliata è anche la mela.
Al contrario si consiglia di diminuire o eliminare il consumo di sale: il suo effetto ritentivo impedice il rilassamento. Evitate insaccati come salame.
Non abusare con il vino: non fa dormire. Al contrario di come si pensa l’effetto sedativo dell’alcool è solo momentaneo, esso riduce il sonno profondo e comporta un sonno frammentato e bassissima qualità.